Si fa presto a dire panino.

Ci sono panini e panini. Alcuni nascono da una ricetta, altri da una tradizione, altri ancora da un sentimento. I panini di graDella hanno come primo ingrediente l’Amicizia. L’abbiamo scritto anche sulle pareti esterne, siamo un Beer Garden, ma siamo soprattutto il materializzarsi di un ricordo, quello cioè di amici che si riuniscono attorno a una gradella.

Quegli amici ci sono ancora e sono tutti così importanti da ispirare il nome di un panino. C’è l’AleMorri, il Filippo, il Marione, il LeleBucchi, il Massi, il Missiroli, il Fox, il FabioneCeschi, il piatto unico RokyBalbugli. E poi ci sono le amiche e loro non possono essere altro che i dolci per come ingentiliscono le nostre esistenze: Virginia, laCazzaniga, l’Agne. Non sono solo nei nomi dei panini, sono molto spesso anche tra i tavoli, per salutare, per bere una birra, per mangiare un panino ascoltando musica.

Ecco perché non si può dire “un panino” come fosse un generico alimento. graDella è la somma di ingredienti irripetibili che ne creano l’atmosfera. Sì, ci si affaccia sul portocanale, accarezzati da quella Rimini che non tutti conoscono, ma l’atmosfera è frutto di un intenzione, proprio quella che si ha quando ci si ritrova tra vecchi amici, di quelli che si vogliono bene.

E’ per questo che si dice che graDella non è un posto dove si va a “mostrare”, ma sorridi felice, ci sono gli amici e ti metti a mangiare.